Page 6 - IN CORTE DI ASSISE BENTINI
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Mi prefaziono ·da 111e. P er orgoglio? N(}, per or·
goglìo. Se fosse per orgoglio avrei detto ad un gran·
de an1ico: ·Fa te voi! E il grande atn,ico ·avrebbe f at-
to bene, più. che bene, dicendo di rue e di queste
.difese le cose più lusinghiere e onorifiche. Epigra-
fai, sciupasolai'? No_, per a1uor di D·io, . Gli è che
si fanno senza fatica i piaceri che non costano nieil-
te. Eppoi, og.gi a me do111ani a·· te. Intendo dire
che una mano lava l'altra, I~ dest•.ra sipecial1nente?
all-0rchè scrive delle recensioni -0 dellé 1prefazioni.
Alla fine è più che evidente che da 111e non [)0-
trò lodaru1i. E allora facendomi la prefazione per-
do il più hell-0 delle prefazioni, cioè la lode. Dun-
·qne, non 1per or.goglio. Gli è che ho qualche cosa
d 1 dire ai iniei lettori. Il n1io auin10· .g·r.ato anzi tut-
to, per la costanza e la fedeltà con le quali accol-
gono le mie difese. $e io pnbblico e torno_ a 1pu~·
blicare la colpa è di . loro che leggono e tornano a
leggere. È di Galcli, del. inio Galdi, che di tanto· in
tanto ini fuln1ina << Presto un vohune ! J) co111e se
dicesse : <.( Presto, un 1panettone delle Tre IJ1arie )).
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